RADIO RTL 102.5 – VERY INTELLECTUALLY HONEST PEOPLE


RADIO RTL 102.5 – VERY INTELLECTUALLY HONEST PEOPLE Il 10 febbraio scorso, durante una trasmissione radiofonica di intrattenimento in diretta, la conduttrice Jennifer Pressman si era lasciata sfuggire una gaffe irrispettosa nei confronti della drammatica storia rappresentata dalle vittime delle foibe e dall’esodo degli istriani, fiumani e dalmati del secondo dopoguerra.

In conseguenza all’ondata di proteste rivolte alla Radio dalla nostra gente e da coloro che dimostrano un notevole senso civico a sostegno di diritti ancora oggi negati, l’Emittente dava spazio ad un nostro intervento per spiegare la natura e la portata del dramma storico schernito con quella battuta e, ancor più, la conduttrice Pressman scriveva una lettera di scusa, appassionata e sincera. Ebbene, lo scorso sabato 16 aprile Jennifer Pressman ha offerto un esempio di altissima civiltà da cui molti giornalisti, conduttori, artisti, personaggi della cultura e del jet set che affollano talk show e programmi mediatici più o meno disimpegnati, dovrebbero apprendere come lezione di vita. Insieme a rappresenti di alcune delle Associazioni degli Esuli (ANVGD, Unione Istriani, Comunità Istriane, Lega Nazionale), Jennifer Pressman, al fine di colmare un vuoto di conoscenza, ha vistato: il Santuario di Monte Grisa, il Campo Raccolta Profughi di Padriciano, la foiba denominata Abisso Plutone ed il monumento nazionale della Foiba di Basovizza. Infine, la sig.ra Pressman è venuta in visita a Piemonte d’IstriaGrisignana ed Umago luoghi emblematici dell’Esodo giuliano-dalmata, al fine di redensi personalmente conto della portata drammatica di questa vicenda storica e delle sue conseguenze, ancora oggi in attesa di giustizia.

Con questo gesto Jennifer Pressman ha dimostrato cosa significhi essere pragmatici, esprimendo il lato migliore del carattere dei cittadini USA quando si impegnano nella ricerca della verità, quando dimostrano la capacità di tornare indietro sui propri errori con umiltà e quando manifestano il desiderio di trasferire la nuova conoscenza acquisita a tanti che ancora non sanno una storia in grado di raccontare valori universali all’intera umanità.