Alfano alla Federazione degli Esuli giuliano-dalmati: la memoria e il futuro quali importanti fattori per Italia e per il rafforzamento nei rapporti bilaterali con Slovenia e Croazia


Alfano alla Federazione degli Esuli giuliano-dalmati: la memoria e il futuro quali importanti fattori per Italia e per il rafforzamento nei rapporti bilaterali con Slovenia e Croazia. “Federesuli è un insieme di realtà associative di straordinaria importanza per il positivo ruolo che svolgono sul piano interno e internazionale, diffondendo la consapevolezza della tragedia dell’esodo giuliano-dalmata.

Allo stesso tempo, grazie al suo approccio costruttivo, la Federazione si conferma un fattore di rafforzamento nei rapporti bilaterali con Slovenia e Croazia”.

Con queste parole il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, ha accolto alla Farnesina una delegazione della Federazione degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati guidata dal presidente, Antonio Ballarin.

“Sono convinto che i rapporti delle Associazioni giuliano-dalmate con le terre di origine potranno essere rafforzati anche sul piano della crescita economica e della valorizzazione multiculturale dell’area, in coerenza con la comune appartenenza all’UE” ha proseguito Alfano, che ha inoltre assicurato al presidente Ballarin che “le nostre Ambasciate a Lubiana e Zagabria sono molto attente e costantemente sensibilizzate sulle questioni di interesse degli Esuli”. Il ministro degli Esteri si è quindi rallegrato per la recente riunione a Palazzo Chigi del Tavolo di coordinamento Governo-Esuli e, in merito alla questione delle somme dovute all’Italia da Slovenia e Croazia in base all’Accordo di Roma del 1983, si è detto dell’avviso “che esse debbano essere tutte destinate, nello spirito dell’Accordo stesso, a iniziative di interesse degli Esuli, tra cui l’istituzione di una apposita Fondazione”.