Lo scorso 11 settembre 2018 nella seduta tenuta nell’aula della Camera, un gruppo di parlamentari ha presentato un’interrogazione parlamentare a risposta riscritta al Governo Conte, circa la riesumazione dei corpi sepolti nella fossa comune di Castua (a nord di Fiume, oggi Rijeka, Croazia), avvenuta il 5 luglio 2018 e per i quali si è celebrata una storica funzione religiosa, propro in quella località, lo scorso 15 settembre 2018.
I corpi riesumati sono quelli di una decina di persone di nazionalità italiane fucilate senza processo a guerra finita, il 4 maggio 1945, e tra i quali si presume vi siano anche i resti del Senatore Riccardo Gigante.
L’interrogazione, in buona sostanza, chiedeva se il Governo fosse stato informato della vicenda. Ma ai firmatari è sfuggito che è stato proprio un’azione del Governo, sollecitata dalle nostre Associazioni in tutti questi anni, a fare in modo che si potesse avere un dialogo fattivo con il Governo croato per dare degna sepoltura a quei corpi.
L’interrogazione conclude auspicando che:
<< […] sarebbe opportuno e doveroso fare piena luce su quanto accaduto a Fiume e nelle altre città dell’Istria e della Dalmazia, oggi in territorio croato, durante il secondo conflitto mondiale e nel periodo immediatamente successivo alla sua conclusione >>
…e a più di settant’anni il mondo degli Esuli chiosa: ALLELUIA!
Roma, 10 ottobre 2018