“È stato un meritato e doveroso contributo ad una delle più grandi, celebri e signorili attrici della storia del cinema italiano” è il commento della prof.ssa Marella Pappalardo, Delegata provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia a margine della conferenza sulla grande attrice polesana tenutosi ad Orvieto il 25 ottobre 2018.
La conferenza, ospitata alla Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi” di Orvieto, ha visto la presentazione del volume “Alida Valli – da Pola a Hollywood ed oltre” alla presenza dell’autore, Alessandro Cuk, nella quale è stata delineata la figura umana e professionale dell’artista istriana.
“La presentazione di un libro su Alida Valli ad Orvieto”, ha sottolineato Antonio Ballarin, Presidente della Federazione degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati “rappresenta un importante momento per la divulgazione della Memoria dell’Esodo Giuliano-Dalmata, attraverso il racconto di una figura di successo del nostro mondo, talmente obliato da non permettere la conoscenza al grande pubblico di altre personalità – quali Mario Andretti, Nino Benvenuti, Abdon Pamich, Luigi Donorà, Giorgio Gaber, Ottavio Missoni, Mila Schön, Uto Ughi, Leo Valliani, Enzo Bettiza, e tanti altri personaggi contemporanei e passati – che donano lustro alla storia degli italiani/italofoni dell’Adriatico orientale”.
Non solo Foibe ed Esodo, dunque, ma rinascita, riscatto e successo. Ed in tale contesto, la storia di Alida Valli, esule da Pola, Istria, appare del tutto emblematica.