MEMORIA


“… né futuro né passato esistono…
Il presente del passato è la Memoria,
il presente del presente è la Visione,
il presente del futuro è l’Attesa”

(Agostino, Confessioni, XI, 20-16)

Queste pagine sono ricche di ricordi, di visioni personali, di accenni ad emozioni vissute ed incarnate nelle storie private. Emozioni, ricordi, luoghi, suoni, profumi, colori, giochi, cori, strade… che, a molti, hanno segnato per sempre la vita.
Qualcuno potrebbe dire: “ma è nostalgia”, altri invece: “non è solo storia ufficiale”, altri ancora: “perché ricordare?
La Memoria non è ricordo. La Memoria non è ‘amarcord’. La Memoria è qualcosa che è in grado di ricostruire.
La Memoria che qui viene raccontata ha come obiettivo la riscoperta della propria identità e, da questa, la ricostruzione di un Popolo che, nonostante secoli di persecuzione, non è ancora morto.
Un Popolo che ha trasformato i luoghi del mondo in cui è stato disperso in microcosmi legati in maniera intrinseca con la propria Terra.
Un Popolo che ama visceralmente la propria Terra e che vuole rivederla grande, prospera, libera e, con la sua storia, paradigma per l’intera umanità.

La Memoria che si vuole raccogliere in questa sezione, si propone di arrivare a censire nomi e cognomi dei protagonisti di quegli eventi nei Campi di Raccolta Profughi e negli insediamenti, così come si prefigge di raccogliere documenti via via reperiti negli archivi pubblici (quali, per esempio, la Biblioteca Centrale dello Stato ed altre fonti statali), archivi privati, testimonianze di ogni tipo, materiale fotografico, video, testi, ecc.

Il sito è aperto ad ogni tipo di contributo e vuole essere un luogo di ritrovo e di scambio, non solo culturale ma fattivo, per chi ama la Terra di Istria, Quarnaro e Dalmazia.