La Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Rosita Jelmini, vedova dello stilista ed esule dalmata Ottavio Missoni, sposato nel 1953.
Nata a Golasecca in provincia di Varese nel 1931, Rosita era l’ultima erede della famiglia Torrani, dedita da generazioni all’artigianato tessile ed aveva coinvolto Ottavio nell’attività imprenditoriale, dando vita alla maison Missoni appunto ed era stata invece coinvolta da lui nella dedizione alla causa degli esuli adriatici, affiancandolo nel suo ruolo di Sindaco del Libero Comune di Zara in Esilio e facendosi poi testimone della sua storia e dell’esodo giuliano-dalmata dopo la scomparsa del celebre stilista nel 2013.
Missoni fu uno dei più celebri esempi del mondo dell’Esodo giuliano-dalmata di rinascita attraverso lo sport ed il lavoro, Rosita rappresentò gli italiani che ben prima dell’istituzione del Giorno del Ricordo compresero la tragedia degli istriani, fiumani e dalmati e si prodigarono per il riconoscimento di una pagina di storia italiana e per la giustizia nei confronti degli esuli adriatici.
FederEsuli è riconoscente a Rosita Missoni, che era diventata Senatrice dell’Associazione Dalmati Italiani nel Mondo, per quest’opera di testimonianza e di vicinanza al nostro mondo che ha dimostrato fino agli ultimi mesi della sua vita trasmettendola anche ai figli Luca e Angela.
Renzo Codarin
Presidente Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati