Lunedì 16 giugno presso la Comunità degli Italiani di Buie, una Comunità numerosa e coesa, nell’ambito delle manifestazioni del Festival dell’Istroveneto, l’Associazione dei Giovani della Comunità Nazionale Italiana, ha presentato con meritato successo il libro-ricettario “Te go preparà”, seconda tappa, dopo Verona, di un itinerario gastronomico alla riscoperta di sapori e di tradizioni della gastronomia adriatica. Il progetto è stato realizzato con il contributo della Regione del Veneto (L. R. 39/2019) e sostenuta proficuamente dalla Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati.

L’evento è stato accolto calorosamente in una sala gremita dove risuonavano le dolci cadenze del nostro dialetto istroveneto con cui si sono espresse anche le autorità presenti. Tra queste Michela Altin, vicesindaco di Buie, Lena Korenica, presidente della Comunità degli Italiani del luogo, unitamente a Marin Corva, presidente della Giunta dell’Unione Italiana e a Giuseppina Rajko, viceconsole onorario.
È stato un prezioso momento di condivisione fra tutti i numerosi protagonisti coinvolti e un’occasione felice per ritrovarsi creando un momento di scambio tra le autrici delle ricette che hanno reso possibile la realizzazione del progetto a cui ho partecipato anch’io, con entusiasmo. Toccante la presentazione di una ricetta di un’anziana signora residente in Istria che, dopo aver raccolto le verdure del suo orto, fa notare i colori verde e rosso dei peperoni e quello bianco della cipolla. Il suo commento: «Come sono belli questi colori ….. Sono i colori della bandiera italiana!»

L’evento è stato arricchito da una mostra dedicata alle ricette istrovenete e da proiezioni audiovisive a tema. La serata si è conclusa con una degustazione di ottimi piatti della tradizione istriana amorevolmente preparati dalle signore della Comunità ed ha creato una gradevole opportunità di nuovi incontri, di nuove conoscenze, con scambi di storie di vita vissuta sulle due sponde dell’Adriatico in cui sono stata coinvolta personalmente come figlia di esuli istriani che hanno mantenuto salde le loro radici. Dopo la presentazione del ricettario a Verona, dove risiedo, ho partecipato con piacere alla manifestazione di Buie, ove ho ritrovato identità, tradizione e cultura che mi appartengono in un vissuto familiare generazionale.
Loredana Gioseffi