Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio. 5 ottobre 1943 – Villa Surani (Istria)
Recita così la motivazione con la quale il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferì motu proprio la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria di Norma Cossetto, studentessa istriana che proprio 80 anni fa veniva sequestrata, violentata ed infoibata ancora agonizzante dai partigiani comunisti jugoslavi “titini” che imperversavano in Istria dopo il collasso politico, militare ed istituzionale dell’8 Settembre.
Trieste è stata una delle prime città in Italia a dedicarle un monumento ed una via, compiendo poi ogni anno una commemorazione per ricordarla. La Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati ha collaborato assieme ad Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, all’Associazione delle Comunità Istriane ed al Comune di Trieste alla realizzazione della cerimonia che si svolgerà giovedì 5 ottobre alle ore 18:00 presso il Monumento in via Norma Cossetto 2 a Trieste.
Lorenzo Salimbeni